Monumento a Pier Paolo d’Attorre

Di fianco a Porta Adriana, ingresso monumentale al centro antico di Ravenna, sorge un monumento a ricordo dell’ex sindaco della città Pier Paolo D’Attorre, grande figura di intellettuale, dedito alla ricerca e allo studio, e profondo conoscitore della cultura locale, scomparso prematuramente. L’opera è composta da una panchina di dimensioni reali, una semplice panchina ricoperta di tessere musive su cui sembrano dimenticati un soprabito ripiegato ed un libro, anch’essi mosaicati. La copertina del libro presenta un cespuglio con fiori a calice, bianchi e rossi, un motivo iconografico tratto dalla decorazione musiva della chiesa bizantina di S. Apollinare in Classe. Qui sono gli oggetti a parlare dell’uomo, a conservarne la memoria. Il progetto dell’opera si deve all’artista Matthias Biehler, incaricato a seguito di un concorso pubblico, e costituisce una variante “ravennate” nel percorso lineare dello scultore, nato a Santiago del Cile, che di solito predilige il ready made o le immagini fotografiche, legate a brani di malta cementizia. La realizzazione della scultura musiva, è stata affidata a Luciana Notturni, che ha diretto il lavoro di giovani allievi delle scuole per il mosaico di Ravenna, nei laboratori del Consorzio Provinciale di Formazione Professionale.