Maestri mosaicisti

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A Ravenna in due decenni si è costituita una compagine di mosaicisti i cui lavori sono pienamente identificabili, sia per l’alto livello qualitativo, sia per la fedeltà all’antica tecnica bizantina. Usano solo il metodo diretto, con le tessere inclinate differentemente per catturare tutte le luci.

Il Gruppo Mosaicisti nasce ufficialmente il 18 marzo 1948, dalla storica Bottega del Mosaico, con l’intento principale di adempiere ai restauri dei monumenti danneggiati dalla Seconda Guerra Mondiale, su incarico della Soprintendenza ai Monumenti.

Tutti i membri si sono formati alla Scuola del Mosaico dell’Accademia, e i rapporti sono stretti: l’Accademia si impegna a passare eventuali commesse al Gruppo, in cambio essi ne accettano la “vigilanza artistica” e concordano di assumere solo maestranze che si siano formate alla Scuola.

I fondatori sono: Giuseppe Salietti (direttore), Isler Medici, Zelo Molducci, Lino Melano, Ines Morigi Berti, Libera Musiani, Romolo Papa, Eda Pratella, Antonio Rocchi e Renato Signorini, che conserva l’incarico di direttore della Scuola. In seguito si aggiungono Sergio Cicognani, Silvia Focaccia, Carla Melandri, Sergio Pezzi, Claudio Ricci, Santo Spartà, Gabriele Strocchi e Giuseppe Ventura.

Il Gruppo stabilisce la propria sede presso alcuni locali dell’Accademia in via Baccarini (oggi Biblioteca Classense) e diviene protagonista delle principali campagne di restauro dell’immediato dopoguerra. Nel giro di pochi anni inizia a concentrare su di sé anche importanti commissioni, pubbliche e private, per la realizzazione di opere musive in Italia e all’estero.

Grazie alla profonda dimestichezza con la tecnica bizantina e all’ausilio di cartoni su carta da lucido, eseguiti a contatto con le antiche decorazioni, i mosaicisti sono in grado di realizzare copie dall’antico a grandezza naturale di straordinaria fedeltà. Le copie ottengono largo consenso in ambito internazionale grazie all’organizzazione di una mostra itinerante fortemente sostenuta da Giuseppe Bovini: la Mostra di Mosaici Antichi viene inaugurata a Parigi nel 1951, per poi toccare tante città straniere. Lo straordinario successo riscosso dall’iniziativa ha costituito la premessa all’organizzazione della Mostra di Mosaici Moderni del 1959.

Nel 1965, in occasione del settimo centenario della nascita di Dante, il Gruppo, assieme ad altri mosaicisti, realizza i Mosaici danteschi, tratti da cartoni pittorici di artisti contemporanei. Nel 1974 il Gruppo Mosaicisti dell’Accademia di Belle Arti si scioglie per costituire la Cooperativa Mosaicisti di Ravenna.