Quello che interessa sottolineare all'artista non è tanto la sua attività o l'elencazione di un lavoro che dura da circa trent'anni, quanto l'impegno e la dedizione che richiede e che accumuna molti mosaicisti praticanti. Il loro è un lavoro che parla da sé -così sostiene Brunetta- è un fare quotidiano che si sposa con la passione e con il piacere di realizzare; richiede la stessa attenzione sia nell'eseguire una semplice riproduzione o una personale creazione, sia nel confrontarsi con il lavoro di altri artisti noti o meno noti, capirli e reinventarli con un altro linguaggio data dalla tessitura, dalla magia del colore, dall'inventiva e dalla sensibilità personale. Brunetta ha lavorato per circa vent'anni con lo "Studio il Mosaico" di Carlo Signorini e questa collaborazione attiva l'ha portata a partecipare a mostre, a grandi realizzazioni e a contatti con artisti…. un elenco lungo e difficile da separare dall'attività globale dello Studio. Lavorare accanto a persone di grande valore in questo settore come Renato Signorini è stato, per Brunetta, come avere una trasfusione lenta, continua e silenziosa di sapere. Silenziosa perché si può solo spiegare tecnicamente il 'fare', ma è solo la 'pratica del fare' e non la teoria che ci insegna, arricchisce e connota poi diversamente gli artisti. Ora la collaborazione dell'artista è con lo Studio di Luciana Notturni sempre con le stesse finalità e l'impegno di sempre.