Lino Melano ha realizzato nei primi anni cinquanta, un fregio musivo composto da 9 pannelli, per un’estensione di 6 metri complessivi e un’altezza di 60 centimetri, destinato a decorare il bancone del bar della Stazione di Ravenna.
I pannelli musivi furono dismessi in occasione dei restauri che riguardarono tutta l’area della Stazione riservata al pubblico nei primi anni ottanta.
Il fregio musivo è stato rintracciato nei depositi della Stazione di Ravenna da Felice Nittolo, nell’ambito delle sue approfondite ricerche sulla produzione artistica del Gruppo Mosaicisti dell’Accademia di belle Arti di Ravenna, divenuto nel 1976 Cooperativa Mosaicisti di Ravenna.
Il restauro è stato condotto dalla Cooperativa Mosaicisti, sotto la supervisione di Ermanno Carbonara della Scuola per il Restauro del Mosaico della Soprintendenza.
La NiArt Gallery e il Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico, hanno coordinato tutto il progetto di recupero, la Fondazione Cassa di Risparmio ha sostenuto finanziariamente il restauro e il catalogo.
Il fregio musivo, oggetto di uno specifico comodato gratuito fra l’ente proprietario, la Rete Ferroviaria Italiana, e il MAR, è ora esposto al pubblico al piano terra del museo, lungo il percorso dedicato ai mosaici contemporanei.